
Categoria: Arte e cultura
MARGHERITA PAOLETTI | IL GIARDINO ABITATO
Palazzo Boncompagni
Via del Monte, 8 – Bologna.
Vernissage venerdì 24 Gennaio ore 17
In mostra fino all’8 Febbraio
Margherita Paoletti, artista, illustratrice e designer, ha pensato a una mostra ‘site specific’ per la Sala del Papa di Palazzo Boncompagni (www.palazzoboncompagni.it). Proprio qui, in questo luogo evocativo e ricco di suggestioni, i colori degli affreschi di Pellegrino Tibaldi dialogano imprevedibilmente con i raffinati cromatismi dei dipinti su carta di Margherita Paoletti. La mostra, in collaborazione con Cellar Contemporary, e’ organizzata nell’ambito degli eventi di ‘Booming Contemporary Art Show’.
La Mostra ‘Il Giardino abitato’ di Margherita Paoletti a Palazzo Boncompagni è strettamente collegata alla Mostra ‘Le forme della materia’ (a cura di Simona Gavioli) realizzata dall’artista cileno David Aaron Angeli in Galleria Cavour con sculture di cera d’api.
La sostenibilità ambientale è il filo conduttore delle due mostre.
Margherita Paoletti è in grado di “illuminare” l’interiorità dell’essere umano attraverso una selva che ciascuno è libero di coltivare come un vero e proprio giardino segreto. L’artista offre la chiave per entrare in questo scrigno, decifrarlo e renderlo casa, affinché ciò che si ha dentro possa diventare un luogo intimo, ma sempre aperto. Margherita Paoletti crea così nuove presenze, in libero dialogo con l’ambiente che la ospita.
Chi è l’artista:
Margherita Paoletti è artista, illustratrice, e designer. Si è diplomata nel 2012 presso l’istituto Europeo di Design di Roma in illustrazione e animazione, prendendo poi parte a corsi estivi presso il BTK a Berlino e alla Central Saint Martins a Londra.
Paoletti ha poi ricevuto il master in Illustrazione e Design Grafico all’ISIA di Urbino nel 2015. Negli ultimi anni ha preso parte a residenze d’artista in Estonia e Giappone.
Margherita vive tra Londra e Rovereto dove si sta concentrando sulla pittura, sulla scultura in ceramica e sulla progettazione di gioelli.
Le sue tematiche ricorrenti sono l’esplorazione quasi anatomica del corpo umano, indagando con il pretesto della natura l’interiorità individuale, soprattutto legata all’idea di femminilità. Tra le mostre recenti si citano la partecipazione alla collettiva “Dreams That Money Can’T Buy” alla Factory Grisù di Ferrara, in occasione del Festival di Internazionale, la doppia personale con Enrica Borghi “Fandango” al Forte di Civezzano e la partecipazione alla mostra “The Ladies Room” a San Francisco, a cura di “The Jealous Curator”.