
Categoria: News
Il numerosissimo pubblico che in questi giorni ha affollato i Giardini Margherita per l’appuntamento clou di primavera, Giardini&Terrazzi, ha votato il giardino più bello e con il contenuto più forte: Visting Moon, progetto voluto fortemente da Galleria Cavour Green. Visiting Moon è un progetto a cura di Fabio Fornasari e Lucilla Boschi (lif3), realizzato da Latifolia Group e Marché Nomade.
Galleria Cavour con un suo progetto “spaziale” ha anche vinto il premio come miglior giardino a Giardini&Terrazzi 2016. In questa occasione, presso i Giardini Margherita di Bologna, la Galleria un’esposizione con fiori e piante per raccontare come i passi dell’uomo sulla Luna siano una suggestione che rimanda all’uomo come portatore dei propri semi, della vegetazione, delle culture terrestri anche nello Spazio. Una vera e propria storia di migrazione di semi, ma anche un modo per porre l’attenzione sul cibo di qualità e attento all’ambiente, di cui Bologna è capitale nel mondo. “Ci aspettavamo un centinaio di persone al cocktail di presentazione – racconta Guglielmo Garagnani, project manager – e invece ce ne siamo ritrovate più di trecento”. Segno, questo, che il messaggio viene recepito e che la Galleria ha la capacità di diventare un vero e proprio punto di riferimento in cui non solo vivere moda, lusso, cultura, arte, ma anche ambiente e sostenibilità.
“Il vero obiettivo è riuscire a parlare di ambiente in un luogo che nell’immaginario comune è completamente in contrasto con tutto questo – racconta Guglielmo Garagnani – dato che dietro ci sono i principali marchi del lusso”. Eppure, contrariamente a quel che si può pensare, “spesso sono proprio le grandi marche ad essere più attente alla sostenibilità, sia per motivi di marketing, che di valori, ma anche e forse soprattutto di risparmio, ancora più evidente quando si parla di grandi numeri”. “Ogni 25-40 giorni l’allestimento vegetale della galleria viene cambiato per raccontare qualcosa di diverso e trovare nuovi spunti” prosegue.