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Bologna e la Coppa Davis: un settembre di tennis e emozioni

GALLERIA CAVOUR 1959 / SETTEMBRE 2024

coppa davis a bologna

Dal 10 al 15 settembre, la Unipol Arena di Casalecchio di Reno ospiterà la fase a gironi della Coppa Davis dove l’Italia, reduce dal trionfo dello scorso anno, si prepara a difendere il titolo.

Tra sfide avvincenti, eventi collaterali e un allestimento speciale in Galleria Cavour 1959, Bologna e la Regione Emilia-Romagna consolidano il loro impegno come una delle principali “Sport Valley” d’Italia.

La Coppa Davis torna a Bologna per il terzo anno consecutivo, portando con sé oltre un secolo di rivalità, emozioni travolgenti e un unico obiettivo: sollevare l’ambita “insalatiera” e conquistare il titolo mondiale. Pochi eventi sportivi riescono a trasmettere la storia e il fascino della Davis, la più prestigiosa competizione a squadre del tennis maschile. Un evento che, lo scorso novembre, ha visto l’Italia rompere un digiuno lungo 47 anni, trionfando nella finale di Malaga e riportando il trofeo a casa, un’impresa che non si verificava dal 1976.

L'Italia vince la Coopa Davis 2023

L’Italia, guidata da Filippo Volandri, arriva a questa edizione consapevole di essere la squadra da battere, pronta a difendere il titolo con determinazione. Dal 10 al 15 settembre, alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, si svolgerà la fase a gironi della competizione, con l’Italia inserita nel Gruppo A insieme a Olanda, Belgio e Brasile. L’obiettivo è chiaro: strappare il biglietto per le Finals di Malaga e confermare il momento d’oro del tennis azzurro.

I PROTAGONISTI IN CAMPO

La squadra italiana, composta da Simone Bolelli, Luciano Darderi, Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e Andrea Vavassori, debutterà mercoledì 11 settembre contro il Brasile. Un quintetto di talento e esperienza, che potrebbe subire modifiche fino a 24 ore prima dell’inizio del torneo. Le altre nazioni in gara, Belgio e Olanda, presenteranno formazioni agguerrite, ma l’Italia punta sull’entusiasmo dei tifosi e su un campo che ha già portato fortuna. Ecco il programma completo delle sfide:
10 settembre: Olanda vs Belgio
11 settembre: Italia vs Brasile
12 settembre: Olanda vs Brasile
13 settembre: Italia vs Belgio
14 settembre: Belgio vs Brasile
15 settembre: Italia vs Olanda

calendario della fase a gironidella coppa davis 2024
EVENTI COLLATERALI

Non solo tennis giocato: Bologna si prepara ad accogliere una serie di eventi che coinvolgeranno i cittadini e gli appassionati di tutte le età.

Domenica 8 settembre, Palazzo Re Enzo ospiterà la cerimonia di apertura, con una parata dei campioni in Piazza Nettuno.
“Tennis in Piazza”, in programma dal 6 al 13 settembre in Piazza XX Settembre, vedrà mini-campi a disposizione dei più giovani, con istruttori federali pronti a insegnare e coinvolgere i futuri talenti del tennis.
Inoltre, il 13 settembre, in occasione del match tra Belgio e Olanda, si terrà un raduno tecnico per le squadre giovanili dell’Emilia-Romagna, mentre i bambini potranno partecipare a numerose iniziative nei campi allestiti nel centro di Casalecchio di Reno durante la “Notte verde del tennis”.

Galleria Cavour 1959, l’allestimento speciale per festeggiare la Coppa Davis
UN ALLESTIMENTO SPECIALE IN GALLERIA CAVOUR 1959

A rendere l’atmosfera ancora più unica sarà l’allestimento speciale che verrà creato in Galleria Cavour 1959, uno dei luoghi simbolo dello shopping bolognese. In occasione della Coppa Davis, Galleria Cavour 1959 diventerà un punto di riferimento per i tifosi e gli appassionati di tennis, con un allestimento dedicato alla competizione. I visitatori potranno immergersi nella storia del torneo, in uno spazio pensato per celebrare i campioni e le emozioni della Davis. L’allestimento sarà visitabile durante i giorni della competizione e rappresenterà un vero e proprio omaggio alla tradizione e alla passione sportiva.

unipol arena
LA STORIA DELLA COPPA DAVIS

L’idea della Coppa Davis nacque nel 1900, grazie a Dwight Filley Davis, un giovane tennista specializzato nel doppio, che vinse i campionati nazionali USA in coppia con Holcombe Ward. All’epoca studente a Harvard, Davis, insieme ad altri tre compagni di università, formò la prima nazionale statunitense che partecipò alla competizione inaugurale. Fu proprio lui a commissionare il trofeo, che venne realizzato dai gioiellieri Shreve, Crump e Low di Boston.

Il giocatore americano Dwight Davis nel 1900 con il trofeo della Coppa Davis
Il giocatore americano Dwight Davis (al centro) nel 1900 con il trofeo della Coppa Davis
Dwight Filley Davis
Dwight Filley Davis Sr. (1879 – 1945)

Il trofeo, soprannominato “insalatiera” per via delle sue decorazioni floreali che ricordano una coppa da insalata, è cresciuto nel tempo in dimensioni e prestigio. La versione originale, una ciotola d’argento alta 45 cm, è stata ampliata con l’aggiunta di tre piedistalli, arrivando a misurare 110 cm in altezza e 107 cm in diametro, con un peso impressionante di 105 chilogrammi. Inizialmente, i nomi delle nazioni vincitrici venivano incisi direttamente sulla coppa, dal 1900 al 1919. Dal 1920, con l’aggiunta di un vassoio d’argento creato da Black, Starr e Frost, i nomi dei campioni sono stati riportati lì, fino al 1932. In seguito, ulteriori strati d’argento sono stati aggiunti alla base, l’ultimo dei quali nel 2003, con il trionfo dell’Australia.

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Con profondo dolore, ci uniamo al lutto della famiglia e di tutti i suoi collaboratori per la scomparsa di Giorgio Armani, maestro assoluto dello stile e dell’eleganza italiana, che ha trasformato la moda in arte universale.

La sua visione ha cambiato per sempre il mondo della moda, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare generazioni.

“Per me Giorgio Armani è stato un punto di riferimento unico: un uomo di straordinaria misura, capace di dare voce all’Italia più elegante e autentica. Il suo stile e la sua arte sono destinati a vivere oltre il tempo.”
Paola Pizzighini Benelli, CEO di Galleria Cavour 1959

Con gratitudine e rispetto, custodiamo la sua memoria.
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With deep sorrow, we join his family and all his collaborators in mourning the passing of Giorgio Armani, the absolute master of Italian style and elegance, who transformed fashion into a universal art form.

His vision changed the world of fashion forever, leaving a legacy that will continue to inspire generations.

"For me, Giorgio Armani was a unique role model: a man of extraordinary proportions, capable of giving voice to the most elegant and authentic Italy. His style and his art are destined to live on beyond time."
Paola Pizzighini Benelli, CEO of Galleria Cavour 1959

With gratitude and respect, we cherish his memory.

#giorgioarmani