Bologna LIVE Design 2025 in Galleria Cavour 1959
GALLERIA CAVOUR 1959 / 22 – 26 SETTEMBRE 2025

Dal 22 al 26 settembre, in concomitanza con CERSAIE, Bologna si trasforma in un laboratorio urbano di creatività con Bologna Live Design.
In Galleria Cavour 1959 il design è protagonista con l’anteprima Poltrona Frau e la mostra fotografica “Elementali” di Paolo Zauli, animata dall’intelligenza artificiale.
La nuova edizione della Bologna Live Design è guidata dal concept curatoriale “What if…”, un invito a immaginare il design come leva speculativa e trasformativa, capace di anticipare scenari, proporre soluzioni e generare domande.
Per cinque giorni, il centro storico accoglie un calendario ricco di installazioni urbane, talk, workshop ed eventi diffusi che coinvolgono aziende, istituzioni, designer e giovani talenti.
Galleria Cavour 1959, luogo simbolo dell’architettura razionalista progettato dall’ingegnere Giorgio Pizzighini, conferma il proprio ruolo di hub culturale e partecipa con l’esposizione di Poltrona Frau che presenterà in anteprima alcune delle sue poltrone più famose.
Come sottolinea Paola Pizzighini Benelli, Presidente della Fondazione Palazzo Boncompagni e Amministratore Unico di Galleria Cavour 1959, la visione del luogo continua a declinarsi in mostre e incontri dedicati ad architettura e sostenibilità, con un recente riconoscimento come Sostenitori di Bologna Missione Clima.
Cuore poetico del palinsesto in Galleria è la mostra “Elementali” di Paolo Zauli, un’immersione meditativa nell’anima segreta della natura.

ELEMENTALI DI PAOLO ZAULI
dal 22 al 26 settembre 2025
Trivio di Galleria Cavour 1959
Ingresso libero
L’esposizione narra un mondo che coesiste con il nostro, popolato da energie e intelligenze non umane legate ai quattro elementi – Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Immagini e video, animati dall’intelligenza artificiale, rivelano volti nell’acqua, sagome nella corteccia, fiamme che danzano e profili tra nubi e nebbia: un dialogo tra elemento e percezione che invita a osservare oltre il visibile.

Nel percorso creativo di Zauli, la fotografia diventa ponte verso una dimensione spirituale: lo scatto fissa l’archetipo, il video ne svela il respiro dinamico, mentre suoni e suggestioni olfattive completano un’esperienza multisensoriale. Non una semplice esposizione, ma una sinfonia dei sensi che rompe la barriera tra spettatore e opera, invitando ciascuno a riconnettersi con la natura – tra meraviglia, silenzio e ascolto profondo.
Vi aspettiamo in Galleria Cavour 1959 per riscoprire il design contemporaneo nel suo dialogo con la storia dell’edificio e con l’innovazione che lo ha generato.
