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YSL Beauty lancia la campagna “Don’t Call It Love”

SAINT LAURENT / MARZO 2025

don't call it love

YSL Beauty, la divisione beauty del rinomato brand di lusso Saint Laurent, introduce la sua nuova campagna globale “Don’t Call It Love”, parte dell’iniziativa anti-violenza sulle donne “Abuse Is Not Love”. 

l film della campagna racconta una storia d’amore parigina apparentemente perfetta, in cui i segnali di abuso sono nascosti in bella vista. L’obiettivo di YSL Beauty è sensibilizzare sulle dinamiche della violenza domestica e invitare il pubblico a riflettere su cosa significhi realmente l’amore sano. Attraverso questa narrazione, il brand si impegna a smantellare gli stereotipi tossici spesso perpetuati dai media e a promuovere una rappresentazione più consapevole delle relazioni.

Secondo i dati globali, la violenza nelle relazioni intime rappresenta la forma più diffusa di violenza contro le donne, con circa 736 milioni di donne colpite nel mondo. Spesso, comportamenti abusivi vengono erroneamente scambiati per gesti d’amore, contribuendo alla normalizzazione di dinamiche dannose.

Dal lancio del programma “Abuse Is Not Love” nel 2020, YSL Beauty ha destinato oltre 5,2 milioni di euro a organizzazioni non profit locali e ha formato più di 1,3 milioni di persone in più di 25 paesi. Questa iniziativa ha avuto un impatto significativo nella formazione dei giovani e nel sostegno alle comunità più vulnerabili.

La campagna, diretta dalla pluripremiata regista francese Léa Ceheivi, sovverte gli schemi tipici della comunicazione nel settore del lusso. Il video mostra una coppia che incarna l’eleganza e il fascino, ma con il progredire della storia emergono sottili segnali di abuso. La narrazione si interrompe con una domanda diretta agli spettatori: “Hai notato i segnali di abuso in questo film?”. Subito dopo, le scene vengono riavvolte, rivelando gli indizi nascosti di violenza psicologica, emotiva e fisica.

La rappresentazione mediatica delle relazioni tossiche è spesso banalizzata o addirittura idealizzata. Con “Don’t Call It Love”, YSL Beauty si impegna a cambiare questa prospettiva, promuovendo una maggiore consapevolezza e stimolando il dibattito su relazioni più sane.

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Con profondo dolore, ci uniamo al lutto della famiglia e di tutti i suoi collaboratori per la scomparsa di Giorgio Armani, maestro assoluto dello stile e dell’eleganza italiana, che ha trasformato la moda in arte universale.

La sua visione ha cambiato per sempre il mondo della moda, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare generazioni.

“Per me Giorgio Armani è stato un punto di riferimento unico: un uomo di straordinaria misura, capace di dare voce all’Italia più elegante e autentica. Il suo stile e la sua arte sono destinati a vivere oltre il tempo.”
Paola Pizzighini Benelli, CEO di Galleria Cavour 1959

Con gratitudine e rispetto, custodiamo la sua memoria.
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With deep sorrow, we join his family and all his collaborators in mourning the passing of Giorgio Armani, the absolute master of Italian style and elegance, who transformed fashion into a universal art form.

His vision changed the world of fashion forever, leaving a legacy that will continue to inspire generations.

"For me, Giorgio Armani was a unique role model: a man of extraordinary proportions, capable of giving voice to the most elegant and authentic Italy. His style and his art are destined to live on beyond time."
Paola Pizzighini Benelli, CEO of Galleria Cavour 1959

With gratitude and respect, we cherish his memory.

#giorgioarmani